COME REALIZZARE UNA RECINZIONE ELETTRIFICATA – IL RECINTO ELETTRICO
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
COME REALIZZARE UNA RECINZIONE ELETTRIFICATA – IL RECINTO ELETTRICO
Tutti gli accessori che possono comporre un recinto:
Schema realizzazione tipo
1) Elettrificatore
2) Cavo di collegamento a terra
3) Paletto permanente
4) Asta di terra
5) Cavo sottoterra isolato
6) Interruttore
7) Cavo di collegamento recinto
8 ) Cavo di collegamento
9) Maniglia di apertura
10) Componenti porta
11) Cartello di segnalazione
12) Isolatore angolo
13) isolatore filo
14) Bande, fili e corde
15) Picchetto
16) Tendifilo
17) Connettore recinto
18) Parafulmine
Elettrificatore (Recinto Elettrico):
L’Elettrificatore (generatore di corrente), può essere alimentato a batteria o a rete 220 Volt, esistono modelli che possono avere tutte e due le alimentazioni. Quand'è a disposizione la corrente si consiglia un elettrificatore alimentato a rete.
I modelli di Elettrificatori tradizionali, sono molto sensibili alle perdite dovute ad un cattivo montaggio o alla presenza di molta vegetazione a contatto col conduttore, si deve quindi effettuare una recinzione ad hoc per avere il massimo dell’energia disponibile ed in alcuni casi bisogna anche tagliare l’erba a contatto col filo. Ora con i nuovi modelli di recinzione a bassa impedenza è “permesso” qualche errore di isolamento. Alcuni modelli riescono persino a controllare anche una vegetazione fitta sia erbacea che semi legnosa che sono a contatto con i conduttori.
La potenza degli Elettrificatori si misura in Joule.
I modelli alimentati a batteria, possono funzionare sia con pile a secco (9 Volt) di diverso amperaggio che con pile ricaricabili (12 Volt). Per recinzioni difficili e lunghe esistono modelli alimentati a batteria che riescono ad arrivare ad un potenza massima di 9 Joule, controllano anche la vegetazione, inoltre è possibile montare dei pannelli solari che funzionano a ricarica della batteria.
Il vantaggio evidente degli Elettrificatori alimentati a pila è che possono essere spostati ovunque anche per effettuare recinzioni provvisorie.
Per effettuare un scelta mirata dell’elettrificatore, bisogna sapere la lunghezza del recinto, se è presente molta vegetazione che tocca il filo, la siccità del suolo, il tipo di alimentazione disponibile e sopratutto l’animale da controllare (cavalli, mucche, maiali sono più facili da custodire mentre pecore, cinghiali, o altri animali allo stato brado possono avere una cute più spessa percui bisogna cercare un elettrificatore ad alta potenza espressa in Joule).
Presa di terra:
Spesso sottovalutata, ma importantissima. La presa di terra deve essere della lunghezza di almeno 1 mt., diametro di cm. 1,5-2 e nei periodi più siccitosi è consigliabile bagnare il terreno circostante. Per recinti molto lunghi e con un cattivo isolamento si può effettuare un sistema di prese di terra collegate tra loro a triangolo e con un distanza tra loro del doppio della lunghezza della presa di terra.
Per effettuare un rapido controllo dell’intero sistema, è sufficiente stringere con una mano la presa di terra e con l’altra afferrare un ciuffo d’erba, l'eventuale percezione di pizzicore o di corrente sta ad indicare una grossa perdita sulla linea. Alcuni elettrificatori comprendono già il paletto per la presa a terra.
Conduttori:
Ne esistono di diversi tipi: fili, corde e bande da 1- 2 - 4 cm e reti elettrificate.
Per gli equini sono molto utilizzate le bande, le corde ed anche i fili. In ogni caso se dobbiamo effettuare un recinto molto lungo è consigliabile acquistare dei buoni conduttori altrimenti molta della corrente trasportata andrà persa sul conduttore.
Per i bovini, suini ed animali selvatici è sconsigliato l’uso di bande, poiché sono dotate di un ampio supporto e di conduttori di corrente troppo sottili per questi animali. Per gli animali selvatici si utilizzano con successo cavetti neutri (Filo in Alluminio) in accoppiata a fili colorati di ottima qualità (Onde associare la linea di colore alla linea di dolore).
Le reti vengono utilizzate per gli ovini e i caprini, esistono inoltre modelli anche per volatili, polli, lepri e conigli. Ultimamente nei Parchi Nazionali le reti vengono utilizzate anche per salvaguardare di notte le mandrie degli allevamenti dagli attacchi da parte dei predatori selvatici.
Isolatori e picchetti:
Vengono scelti dopo essere certi del tipo di conduttore che vogliamo installare, ne esistono vite legno (per pali in legno o alberi lungo la linea) per paletti artificiali, per pali in ferro e modelli da installare su una recinzione già esistente.
I picchetti sono già muniti di isolatori e sostituiscono quindi gli isolatori, hanno altezza variabile fra i 75 e 165 cm. E’ comunque consigliabile, se vogliamo effettuare un recinzione permanente, dimorare negli angoli e per le porte dei pali di legno. I picchetti per la recinzione permanente vanno posti ogni 4-7 metri, a seconda se il terreno è piano o irregolare o dal peso della corda/banda che sostiene.
Collegamenti:
Anche questi sono importanti; servono a salvaguardare il conduttore nel tempo ed a ridurre al minimo i difetti di isolamento. Vi sono collegamenti specifici per Conduttori. Essi servono all’inizio e fine linea, nel caso di rottura del filo, ed anche per dare uniformità di corrente a tutta la linea ed a più ordini di conduttori.
Le linee di collegamento invece poste sotto terra (per esempio quella che collega l’elettrificatore al recinto) devono correre in tubi di materiale isolante.
Cancelli:
Non sono indispensabili, se occorrono possono essere effettuati con parte del conduttore e maniglie isolate. In alternativa ci sono kit cancello che sono composti da due isolatori vite legno specifici, molla elettrificata estensibile sino ad un massimo di 5 mt. ed una maniglia isolata.
Accessori:
Fra gli accessori annoveriamo gli interruttori, tiranti e tenditori di linea, tabelle di segnalazione recinto elettrico ed il parafulmine che è particolarmente indicato per elettrificatori alimentati a rete 220 volt.
Tester:
Servono per verificare la funzionalità del sistema. Ce ne sono di diversi modelli e sono utili per trovare con facilità eventuali perdite.
Possibili cause di errore nell’impianto:
Vedi anche:
RECINZIONI ELETTRICHE PER CANI
RECINZIONI ELETTRICHE PER CINGHIALI
RECINZIONI ELETTRICHE PER CERVI
ALCUNE DOMANDE FREQUENTI SULL’ELETTRIFICATORE
Schema realizzazione tipo
1) Elettrificatore
2) Cavo di collegamento a terra
3) Paletto permanente
4) Asta di terra
5) Cavo sottoterra isolato
6) Interruttore
7) Cavo di collegamento recinto
8 ) Cavo di collegamento
9) Maniglia di apertura
10) Componenti porta
11) Cartello di segnalazione
12) Isolatore angolo
13) isolatore filo
14) Bande, fili e corde
15) Picchetto
16) Tendifilo
17) Connettore recinto
18) Parafulmine
Elettrificatore (Recinto Elettrico):
L’Elettrificatore (generatore di corrente), può essere alimentato a batteria o a rete 220 Volt, esistono modelli che possono avere tutte e due le alimentazioni. Quand'è a disposizione la corrente si consiglia un elettrificatore alimentato a rete.
I modelli di Elettrificatori tradizionali, sono molto sensibili alle perdite dovute ad un cattivo montaggio o alla presenza di molta vegetazione a contatto col conduttore, si deve quindi effettuare una recinzione ad hoc per avere il massimo dell’energia disponibile ed in alcuni casi bisogna anche tagliare l’erba a contatto col filo. Ora con i nuovi modelli di recinzione a bassa impedenza è “permesso” qualche errore di isolamento. Alcuni modelli riescono persino a controllare anche una vegetazione fitta sia erbacea che semi legnosa che sono a contatto con i conduttori.
La potenza degli Elettrificatori si misura in Joule.
I modelli alimentati a batteria, possono funzionare sia con pile a secco (9 Volt) di diverso amperaggio che con pile ricaricabili (12 Volt). Per recinzioni difficili e lunghe esistono modelli alimentati a batteria che riescono ad arrivare ad un potenza massima di 9 Joule, controllano anche la vegetazione, inoltre è possibile montare dei pannelli solari che funzionano a ricarica della batteria.
Il vantaggio evidente degli Elettrificatori alimentati a pila è che possono essere spostati ovunque anche per effettuare recinzioni provvisorie.
Per effettuare un scelta mirata dell’elettrificatore, bisogna sapere la lunghezza del recinto, se è presente molta vegetazione che tocca il filo, la siccità del suolo, il tipo di alimentazione disponibile e sopratutto l’animale da controllare (cavalli, mucche, maiali sono più facili da custodire mentre pecore, cinghiali, o altri animali allo stato brado possono avere una cute più spessa percui bisogna cercare un elettrificatore ad alta potenza espressa in Joule).
Presa di terra:
Spesso sottovalutata, ma importantissima. La presa di terra deve essere della lunghezza di almeno 1 mt., diametro di cm. 1,5-2 e nei periodi più siccitosi è consigliabile bagnare il terreno circostante. Per recinti molto lunghi e con un cattivo isolamento si può effettuare un sistema di prese di terra collegate tra loro a triangolo e con un distanza tra loro del doppio della lunghezza della presa di terra.
Per effettuare un rapido controllo dell’intero sistema, è sufficiente stringere con una mano la presa di terra e con l’altra afferrare un ciuffo d’erba, l'eventuale percezione di pizzicore o di corrente sta ad indicare una grossa perdita sulla linea. Alcuni elettrificatori comprendono già il paletto per la presa a terra.
Conduttori:
Ne esistono di diversi tipi: fili, corde e bande da 1- 2 - 4 cm e reti elettrificate.
Per gli equini sono molto utilizzate le bande, le corde ed anche i fili. In ogni caso se dobbiamo effettuare un recinto molto lungo è consigliabile acquistare dei buoni conduttori altrimenti molta della corrente trasportata andrà persa sul conduttore.
Per i bovini, suini ed animali selvatici è sconsigliato l’uso di bande, poiché sono dotate di un ampio supporto e di conduttori di corrente troppo sottili per questi animali. Per gli animali selvatici si utilizzano con successo cavetti neutri (Filo in Alluminio) in accoppiata a fili colorati di ottima qualità (Onde associare la linea di colore alla linea di dolore).
Le reti vengono utilizzate per gli ovini e i caprini, esistono inoltre modelli anche per volatili, polli, lepri e conigli. Ultimamente nei Parchi Nazionali le reti vengono utilizzate anche per salvaguardare di notte le mandrie degli allevamenti dagli attacchi da parte dei predatori selvatici.
Isolatori e picchetti:
Vengono scelti dopo essere certi del tipo di conduttore che vogliamo installare, ne esistono vite legno (per pali in legno o alberi lungo la linea) per paletti artificiali, per pali in ferro e modelli da installare su una recinzione già esistente.
I picchetti sono già muniti di isolatori e sostituiscono quindi gli isolatori, hanno altezza variabile fra i 75 e 165 cm. E’ comunque consigliabile, se vogliamo effettuare un recinzione permanente, dimorare negli angoli e per le porte dei pali di legno. I picchetti per la recinzione permanente vanno posti ogni 4-7 metri, a seconda se il terreno è piano o irregolare o dal peso della corda/banda che sostiene.
Collegamenti:
Anche questi sono importanti; servono a salvaguardare il conduttore nel tempo ed a ridurre al minimo i difetti di isolamento. Vi sono collegamenti specifici per Conduttori. Essi servono all’inizio e fine linea, nel caso di rottura del filo, ed anche per dare uniformità di corrente a tutta la linea ed a più ordini di conduttori.
Le linee di collegamento invece poste sotto terra (per esempio quella che collega l’elettrificatore al recinto) devono correre in tubi di materiale isolante.
Cancelli:
Non sono indispensabili, se occorrono possono essere effettuati con parte del conduttore e maniglie isolate. In alternativa ci sono kit cancello che sono composti da due isolatori vite legno specifici, molla elettrificata estensibile sino ad un massimo di 5 mt. ed una maniglia isolata.
Accessori:
Fra gli accessori annoveriamo gli interruttori, tiranti e tenditori di linea, tabelle di segnalazione recinto elettrico ed il parafulmine che è particolarmente indicato per elettrificatori alimentati a rete 220 volt.
Tester:
Servono per verificare la funzionalità del sistema. Ce ne sono di diversi modelli e sono utili per trovare con facilità eventuali perdite.
Possibili cause di errore nell’impianto:
CAUSE DI ERRORE | RISOLUZIONE |
Perdita dovuta a vegetazione sulla recinzione. | Togliere la vegetazione. |
Cattiva messa a terra, presa di terra troppo corta, terreno secco. | Inserire completamente presa di terra. Utilizzare parecchie prese di terra lunghe e collegarle le une con le altre |
Materiale conducente che tocca il suolo (per. Es. punto di rottura, mancanza di tensione) | Riparare la recinzione, tendere il materiale conducente |
I conduttori hanno caratteristiche non idonee (fili conduttori sottili, alta resistenza) | Utilizzare conduttori di qualità con bassa resistenza e fili conduttori spessi. Nel caso di fettuccia verificare il collegamento dei conduttori. |
Materiale conducente annodato | Impiegare relativi serrafili speciali per filo nastro cavo |
L’isolatore scarica a terra | Sostituire gli isolatori difettosi e usurati |
Perdita o corto circuito nella linea di alimentazione della recinzione | Usare assolutamente cavo resistente alle alte tensioni |
Recinzione troppo lunga. E’ stato utilizzato l’apparecchio appropriato? | Utilizzare l’apparecchio adatto in base alla lunghezza della recinzione e agli animali da proteggere; eventualmente farsi consigliare dal rivenditore specializzato |
L’apparecchio per elettrificazione funziona? | Staccare l’apparecchio dalla recinzione e accenderlo! Se il LED lampeggia, l’apparecchio funziona, altrimenti è difettoso. (rivolgersi al rivenditore). Nel caso di apparecchio a batterie o ad accumulatore controllare la polarità. |
Vedi anche:
RECINZIONI ELETTRICHE PER CANI
RECINZIONI ELETTRICHE PER CINGHIALI
RECINZIONI ELETTRICHE PER CERVI
ALCUNE DOMANDE FREQUENTI SULL’ELETTRIFICATORE
Ultima modifica di MySel il Gio Gen 19, 2012 12:29 pm - modificato 5 volte.
Re: COME REALIZZARE UNA RECINZIONE ELETTRIFICATA – IL RECINTO ELETTRICO
Fantastico!!!! una guida migliore è introvabile!!! grazie my selleria siete fantastici!!!
Brian- Messaggi : 6
Data di iscrizione : 01.03.11
Re: COME REALIZZARE UNA RECINZIONE ELETTRIFICATA – IL RECINTO ELETTRICO
Grazie a te Brian, siamo contenti di esser stati cosi tanto di aiuto
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|